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Plaitano, A. (2006). Dimorfismo sessuale comparato nei testudinidi t.hermanni e t.graeca. Unpublished thesis , Università di Pisa, Pisa. 
Added by: Sarina Wunderlich (30 Oct 2011 14:52:40 UTC)
Resource type: Thesis/Dissertation
BibTeX citation key: Plaitano2006
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Categories: General
Keywords: Morphologie = morphology, Schildkröten = turtles + tortoises, Testudinidae, Testudo, Testudo graeca, Testudo hermanni
Creators: Plaitano
Publisher: Università di Pisa (Pisa)
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Abstract     
Testudinidae L’intera struttura dei Cheloni, organismi particolarmente longevi, è differente e differentemente rappresentata tra le varie famiglie. La struttura corporea è pertanto una delle componenti dei life history traits che caratterizzano le analisi comparative e influenza i principali parametri di crescita, riproduttivi e che si esplicano o possono esplicare a livello di dimorfismo sessuale. I Cheloni terrestri sono stati poco studiati per quanto riguarda le differenze tra sessi soprattutto a livello comparativo tra specie diverse. La testuggine di Hermann (Testudo hermanni) e la testuggine moresca (T. graeca) sono specie a distribuzione mediterranea. Lo scopo della presente tesi è di verificare l’ampiezza del dimorfismo all’interno e tra le specie in oggetto e cercare di stabilire le traiettorie di crescita, nonché il grado di differenziamento della morfologia generale utilizzando gli stessi parametri. Sono stati esaminati 75 esemplari provenienti dalle collezioni erpetologiche dei musei universitari di Genova e di Firenze. Sono stati considerati 18 parametri biometrici (lunghezza e larghezza carapace e piastrone , altezza dello scudo, circonferenza longitudinale e latitudinale, lunghezza degli arti, lunghezza della coda, lunghezza ano apice, lunghezza, larghezza e altezza del capo, massa corporea, oltre che quelli di data di cattura, località e provenienza. Tutte le variabili sono state testate per la normalità, trasformate in logaritmo e quando non normali testati con statistica non parametrica. Ho controllato la correlazione tra tutti i parametri non dividendo tra specie e sessi, poi controllato la correlazione per specie e poi per sesso all’interno di ogni singola specie. Ho quindi selezionato tutte le coppie di variabili e preparato i grafici di relazione tra indipendenti e dipendenti. Ho poi sottoposto a Analisi delle Componenti Principali (PCA) tutti i parametri selezionati tra sessi per singola specie e per sesso tra specie. Le testuggini di Hermann, per entrambi i sessi, tendono a disporsi in alto e ben differenziate dalle testuggini moresche. All’interno delle specie i maschi tendono a essere di dimensioni simili per quanto riguarda la morfologia del carapace, ma caratterizzati da maggiore divergenza anale e dalla coda molto più lunga rispetto alle femmine, supportando l’ipotesi di forti pressioni selettive verso una morfologia funzionale alle strategie riproduttive. Nei Cheloni terrestri i maschi combattono per l’accesso alle femmine, urtandosi violentemente e mordendosi. In generale, i parametri significativi sono per i maschi l’altezza dello scudo e la lunghezza degli arti posteriori, mentre nelle femmine sono significativamente importanti le dimensioni del carapace che funge da contenitore privilegiato delle uova. Nello specifico, le differenze tra i sessi delle due specie sono soprattutto a carico del capo, significativamente maggiore e marcato nelle testuggini moresche, non diverso dalle femmine nelle testuggini di Hermann. Il modello complessivo depone a favore di una forte allometria sessuale e interspecifica e sembra supportare i dati da letteratura relativi ai sistemi riproduttivi noti (corteggiamento, competizione per la femmina).
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